Nel precedente articolo abbiamo parlato dell’anatomia funzionale della spalla. Oggi tratteremo l’anatomia funzionale del gomito.
ANATOMIA FUNZIONALE GOMITO
L’articolazione del gomito appartiene alla classe delle articolazioni a cerniera (cardine o ginglimo) che consente movimenti su 2 piani dello spazio, quindi presenta due gradi di libertà con i quali permette ampi movimenti di flessione ed estensione dell’avambraccio sul braccio; più limitati sono invece i movimenti di:
- PRONAZIONE → rotazione verso l’interno dell’avambraccio, che permette al palmo della mano di rivolgersi verso il basso;
- SUPINAZIONE → rotazione verso l’esterno dell’avambraccio, che permette al palmo della mano di rivolgersi verso l’alto.
L’articolazione del gomito si stabilisce tra 3 ossa:
- OMERO
- RADIO
- ULNA
Quindi si vanno a formare 3 tipi di articolazioni:
- OMERO-ULNARE → è un ginglimo angolare che consente movimenti di flessione ed estensione dell’avambraccio rispetto al braccio. Le superfici articolari interessate sono la TROCLEA e l’INCISURA SEMILUNARE DELL’ULNA.
- OMERO-RADIALE → costituita dal condilo omerale e dalla fossetta del capitello del radio ed è circondata da un legamento che consente esclusivamente i movimenti di flesso-estensione e di rotazione del capitello radiale sul condilo omerale.
- RADIO-ULNARE PROSSIMALE → è un ginglimo laterale (trocoide) che si stabilisce tra la circonferenza articolare del capitello del radio e l’incisura radiale dell’ulna.
Nell’articolazione del gomito, per quanto riguarda l’omero ci interessa l’epifisi distale, mentre per radio e ulna l’epifisi prossimale.
CHINESIOLOGIA GOMITO
MOVIMENTI CONSENTITI:
- Flessione attiva → 0°-145°.
Ci possono essere dei fattori limitanti riguardo al raggiungimento dei 145° di flessione attiva. Il primo fattore litante potrebbe essere il contatto delle masse muscolari della faccia anteriore del braccio e dell’avambraccio (ad esempio se sono persone molto muscolose). - FLESSIONE PASSIVA → 0°-160°. In questo caso le masse muscolari non contratte possono schiacciarsi l’una sull’altra e la flessione oltrepassa i 145°.
Ma vi sono altri fattori limitanti:
- Urto della testa radiale nella fossetta sovracondilea e della coronoide nella fossetta sopratrocleare.
- Tensione della parte posteriore della capsula.
- Tensione passiva del tricipite brachiale.
- Muscoli coinvolti nella flessione:
- BRACHIALE ANTERIORE
- BRACHIO-RADIALE
- BICIPITE BRACHIALE
- ESTENSIONE → 0° +5°. Muscoli coinvolti:
- TRICIPITE BRACHIALE
- ANCONEO
Fattori limitanti: tensione del tricipite brachiale e l’urto del becco dell’olecrano nella fossa olecranica.
- SUPINAZIONE → 0°- 90°. Muscoli coinvolti:
o BICIPITE BRACHIALE
o SUPINATORE
- PRONAZIONE → 0° – 85°. Muscoli coinvolti:
o PRONATORE QUADRATO
o PRONATORE ROTONDO